scarpine
Bisogna rileggere 'Il mago di Oz' insieme ai bambini per capire che la prova è già frutto.
Un'altra donna... altre scarpette.
Dona Prouheze che conosce la propria fragilità, che, disarmata, teme la propria passione.
Non è una bambina facile alla fiducia, la sua strada non è fatta di mattoni d'oro. E' il terreno accidentato della tentazione. Per camminare sulla lama affilata dell'amore per un uomo, che non può dire suo, decide che è meglio togliersele quelle scarpe. Assurdo? No, atto più fiducioso di quello di una bambina, più coraggioso perchè non è facile né spontaneo, è la voce di tutta la fragilità. Realisticamente l'unica che ha possibilità di essere udita. Così la scarpina di raso rimane ai piedi della Madonna.
Strana donna la Madonna! Pare si compiaccia di più dei suoi fragili fragili figli, quelli macchiati dalle passioni assecondate, tormentati dalle tentazioni brucianti... che non dei suoi meravigliosi Santi.
Già, ma anche i Santi avevano il loro bel campionario di passioni e tentazioni... qualcuna addirittura da guinnes dei primati!
Bisogna rileggere 'La scarpina di raso' di Paul Claudel, per capire che la tentazione non ci divide dal bene, quasi quasi è come la strada d'oro di Dorothy!
...poi le belle scarpette servono anche per andare a ballare... ne voglio comprare un paio...
ciao ciao
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2 commenti:
Posso indovinare uno dei motivi di questo post (anzi non mi serve indovinarlo, me lo hai detto)... Grazie, grazie millissime volte...
Marco
spero tu abbia letto 'la scarpina di raso'?! se no....provvedi subito a colmare cotanta lacuna!!
ciao ciao
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