contento e felice

Lo so che parlo praticamente solo di questo.... ma questo vivo oggi... comunque...
Da giorni ormai mio padre è in un letto di ospedale. A 88 anni l'immobilità non giova certo. Ma non è solo quello, è richiesto al ragazzo un certo grado di umiltà non facile da portare. Se ne vanno la privacy ed il pudore: '...lo so che le infermiere sono abituate a manipolare i corpi umani... ma non sono abituato io!'
Se ne va una certa autorevolezza presso la figlia a cui è 'costretto' ad obbedire anche solo per un bicchier d'acqua, se ne vanno le ultime pretese di autonomia...
Eppure oggi, dopo una mattinata in cui ha sperimentato la totale dipendenza anche per le cose più intime e private, aprendo gli occhi e guardando da sotto in su l'infermiera che gli faceva l'ennesima puntura: 'non so perché, non so proprio bene perché ...ma sono contento e felice!'


Tua figlia oggi scopre che non gli sei mai stato tanto padre come adesso, che la vita vale la pena di essere vissuta fino in fondo, che non c'è uno stato ideale ma che l'uomo è uomo fino alla fine e che ...non so perchè, non so proprio bene perchè, ma la vita è sempre bella.
Grazie papà.

4 commenti:

Sabrina ha detto...

E' una lettera che mi ha commossa, profondamente commossa, Gloria...
Mi trovo con la voglia di piangere ancora, eppure un nodo in gola mi blocca non solo le parole, ma anche le lacrime.

Tua figlia oggi scopre che gli sei mai stato tanto padre come adesso...

Me la porto con me, Gloria. Hai trovato le mie parole, quelle che nascoste in fondo al cuore non le avevo mai pronunciate, ma le sentivo, le sentivo dentro di me...
E non uscivano completamente.
Grazie.

gloria ha detto...

adesso però hai bisogno di una bella barzelletta! per equilibrare tutta questa commozione

http://www.youtube.com/watch?v=UJnkKJcLAPQ

questo è il vero genio!!
ciao

Marco Castellani ha detto...

Che bello; come può ribaltarsi la situazione e un uomo che dice "sono contento e felice" può essere di conforto anche a chi dovrebbe stare meglio di lui ... perché ti dico che leggendo si fa strada la speranza, in me, che la vita sia davvero "sempre bella". Tragica, dura a volte, ma sempre bella, cioè con un significato... grazie, anche a tuo papà. Chissà se lo potrebbe immaginare che tramite te sta confortando altri?
ciao

Marco Castellani ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.