La musica di Tchaikowski, e questo potrebbe bastare... commozione e allegria. Russia: un grande direttore d'orchestra umiliato dal regime che dopo trent'anni di silenzio trova la sua rivincita, comico, grottesco, dolce, insomma un bel film con tutto quello che piace a me.
L'unica cosa che mi sembra fuori posto è il doppiaggio: l'accento russo dei protagonisti mi sembra da barzelletta, un altro registro rispetto al resto del film.
è un'isola in mezzo al mare, è una nave per viaggiare, una reggia, una cuccia, un razzo, un aeroplano. E' il posto più vicino che sa di lontano. E' un desiderio piccolo a portata di mano. Qualche volta è un gioco, oppure una bugia... insomma, che ne dici, vuoi farmi compagnia?
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