il concerto

La musica di Tchaikowski, e questo potrebbe bastare... commozione e allegria. Russia: un grande direttore d'orchestra umiliato dal regime che dopo trent'anni di silenzio trova la sua rivincita, comico, grottesco, dolce, insomma un bel film con tutto quello che piace a me.
L'unica cosa che mi sembra fuori posto è il doppiaggio: l'accento russo dei protagonisti mi sembra da barzelletta, un altro registro rispetto al resto del film.



regia di Radu Mihaileanu

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