Gian Burrasca
Insomma, dopo questo pistolotto adesso vi dico che stiamo leggendo proprio "Gianburrasca", e sono rimasta perplessa, io l'ho letto a otto/nove anni e.... lo capivo, qualcuno ieri mi ha detto "ma nooo, è troppo difficile per i bambini di terza!!!" Compresi i tre punti esclamativi lì, sulla faccia.
Io dico che dell'intelligenza dei miei marmocchietti mi fido, ci sono parole antiche? Mbè?! Che noi forse capiamo tutto di quello che leggiamo? Tutto tutto senza fare un po' di fatica? Diamine, un po' di fatica non fa male.
"Maestra cosa vuol dire mustacchi?"
"Sono i baffi, Marco."
Ma vuoi mettere la parola baffi con la parola MUSTACCHI? Che appena la pronunci ti viene fuori la caricatura?
"E la caramella?"
"Non è quella alla menta, Luca, è l'occhialino che mettevano una volta, per darsi un tono, così....." e gli fai il mimo, se ti riesce, e se no... si ride di più.
E quello alla televisione? Che mi dite delle musiche di Nino Rota? Quello che faceva le colonne sonore a Fellini. La regia di Lina Wertmuller, e gli attori?
Non so cosa ci sia adesso per i bambini alla tv, francamente non ce l'ho e non avrei il tempo di vederla, mi chiedo però, senza malizia ma con vera curiosità, se sia rimasta a questo livello, per bambini o per adulti.
Allora leggiamoci Gianburrasca, non sarà un libro eccelso, ma molto meglio di certe pappine insipide, e a ben vedere oggi comprendo di più il povero babbo che non la piccola peste, ma forse è questione d'età...
Comunque eccolo qui
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