la vera resistenza

Stasera ho bisogno di resistere. Anzi, direi di oppormi, una vera rivoluzione insomma.
Mi attrezzo per resistere alla melma che invade, all'insulto gratuito, al grido arrogante che si sente 'in diritto'.
Alla pericolosa, terribile, oscena mancanza di educazione, dove 'educazione' corrisponde alla parola 'umanità'.
Non faccio esempi, ognuno sa quello a cui mi riferisco, ognuno può vedere intorno a sè il buio e l'orrore di quello che una voce ben più grande della mia ha chiamato 'banalità del male'

Bene, stasera la mia barricata è Bach, la mia bandiera da piantare è fatta di bellezza e silenzio, di musica, attesa e ascolto.
E non l'attesa passiva di chi non ha altro da fare. No. Quella delle sentinelle, dell'amante, del bambino.
Mi oppongo, stasera mi oppongo all'orrore con la bellezza, all'insulto con il perdono, all'ignoranza con l'ascolto e la curiosità.
Accendo una candela.
E attendo il mattino.
Chi vuol farmi compagnia?



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