ascoltare musica

Pochi giorni fa concerto. Musica da camera. Violoncello e pianoforte, Beethoven il primo brano e Chopin il secondo...difficile. Interpreti bravissimi, affiatati, impeccabili.
Mentre ascoltavo, con la coda del pensiero, mi guardavo....si ascolta la musica nello stesso modo in cui si vive. A volte incuriositi, spesso distratti, sorpresi da un accento nuovo e in attesa. Poi, nuovamente svolazzanti a pensare ad altro. Mi sembrava di avere il singhiozzo. Perchè quei brani, pur belli, non mi prendevano? Magari perchè era musica 'difficile'? Forse, ma non sono del tutto sicura.
Ad ogni modo, a concerto finito ho fatto un po' di domande ad un amico violoncellista, e mi si è aperto il cielo!
Due parole, non una lunga spiegazione, e già questo mi ha stupita: "esperto" è chi conosce per esperienza, e per risponderti non ha mica bisogno di tante parole, ti racconta semplicemente di sè.
"Vedi, ci sono musicisti eccellenti, perfetti nella loro interpretazione, ma la musica ti prende solo se riescono a farti cantare"
"intendi cantare proprio?"
"sì, come si fa sotto la doccia! Bè, certo che se sei in una sala da concerto ti devi un po' contenere..."
Poi qualche notizia sul brano di Chopin. Fine.
Di questo avevo bisogno! Non di sapere come si mettono le dita per ottenere un determinato suono, o quanti fratelli aveva la suocera di Chopin.... ma ce l'aveva?
Ho capito che se mi avesse detto prima quelle due cosette avrei certamente ascoltato meglio.
Sì, ascoltare la musica è come vivere, se non hai un punto di riferimento fai davvero fatica a stare attento, tutto ti scappa da tutte le parti. Se nessuno ti indica la strada...ti perdi a inseguire farfalle.




3 commenti:

outsounds@gmail.com ha detto...

penso che hai da considerare anche il fatto [e influisce di non poco] dello stato d'animo, e probabile anche delle aspettative... Magari ti capitava di ascoltare i 2 brani per radio e magari eri nello stato d'animo giusto e soprattuto in piena comodità della home sweet home, e non avresti avuto bisogno di neanche 2 parole... :-)
Non sono cose a cui poi uno ci deve far caso, la maggior parte delle volte avviene con naturalezza... :-) cosa dire di più ? take it easy Gloria :-)

gloria ha detto...

sì, è vero. Il problema non è la distrazione, ma il lasciarsi sfuggire le occasioni. Tante volte ci scappa la vita come acqua sulla pietra, nel senso che tutto ha una ragione, anche una difficoltà, una fatica, e se non sbirci sotto questo velo puoi perdere qualcosa di bello. Per me l'occasione è stata la mia difficoltà e l'incontro con questo amico che in due parole mi ha svelato una cosa di me: credevo che il fatto di aver voglia di cantare, anche con certa musica 'seria' fosse una cosa un po' sciocca e invece no! E' vero, è così naturale ascoltare la musica che è proprio come vivere. Grazie!

Milena ha detto...

Sensazioni simili le ho provato anche io. La musica è magia e in quasi tutti i generi musicali c'e' sempre qualcosa di interessante.