Stanley Kubrick: fotografi (1)

Tra un giro di ospedale e un trasloco di classe sono riuscita ad infilarci un'ora, una soltanto, di fotografia:
Stanley Kubrick.
Non lo sapevo ma il registone genial-folle è stato anche un genial-fotografo, ed ha cominciato presto! A 17 anni era già inviato per la rivista 'Look'.
Ovviamente non poteva essere un fotografo qualsiasi, tampinava i suoi soggetti dal mattino alla sera, azzardava di luce naturale anche per gli interni, si era costruito un aggeggio che entrava nella manica e gli permetteva di scattare le foto senza farsi notare, e non aveva ancora vent'anni... ditemi se questo non lo fa salire di 100 punti!?
Non vorrei sbagliarmi, ma viste le inquadrature, le pose, la grinta, si nota già un occhio affascinato dal cinema.
Il bianco e nero del dopoguerra, le costruzioni geometriche delle immagini, gli ambienti e i soggetti molto americani, alcuni direi molto newyorkesi, catturano lo sguardo e la fantasia.

Le foto della mostra sono raccolte in temi: l'arresto di due malviventi, il lustrascarpe, la starlette del cinema, la Columbia University, il circo, i musicisti dixieland... storie.
E' stata dura trovare qualcosa da preferire,  la serie del shoe shine, il piccolo lustrascarpe, è accattivante, il soggetto è lo stesso ma è sorprendente come il suo atteggiamento cambi nei diversi scatti: a volte è un biondino innocente di pochi anni, bambino tra i bambini, altre ha già quell'aria smaliziata del ragazzetto che si arrangia la vita, pose alla James Dean del quartiere, e poi lo trovi di nuovo incantato davanti al cartellone del cinema 'Il libro della Jungla'... e questo mi sa che la dice lunga sui sogni del fotografo, di pochi anni più grande del suo soggetto.

C'è una foto del circo che non voglio lasciarmi scappare: il domatore che, sorridendo, guarda la tigre... sembra farle la corte, e lei? Accidenti che profilo altezzoso... una che si fa desiderare! Un dialogo stupendo senza parole.

Poi le foto dei musicisti Jazz, ma qui c'è anche il mio debole per l'argomento!
Ma la scoperta delle scoperte è un Kubrick capace di fotografare i bambini, non aspettatevi certo che sia sentimentale... questo no, per fortuna! Ma con lo sguardo divertito direi... allegro... e non andate subito a pensare all'allegria di Jack Nicholson in Shining... quello è un sorriso che se li mangia i bambini!
No, proprio un sorriso 'normale'... e per Kubrick penso sia notevole... non trovate?

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