about: spettacoli scolastici

ok... questo vuole essere un giudizio ufficiale di un interminabile spettacolo scolastico. Ho la sfacciataggine di mettere nero su bianco (no, verde su marrone) tutto quello che penso sulle recite, spettacoli ed esibizioni scolastiche di fine, principio, in mezzo anno.
Assolutamente non sono contraria, questo va detto per prima cosa, ci ho sbattuto via anche parecchio tempo in scuole teatrali e corsi vari.. e che non devo crederci!?

Solo che nove volte su dieci si confondono le parole educazione con esibizione!
Educazione: scoprire insieme la realtà e magari cercarne il senso, il significato...che c'è, accidenti, ci deve essere se no il mio lavoro è una colossale bugia.
Per educare ho tutti i mezzi che la realtà mi offre, anche il teatro, e il divertimento.

Esibizione: mostrare, esporre.

Dove il secondo è un gesto qualsiasi, mentre il primo è un lavoro bellissimo di sangue e sudore che  non lascia mai tranquilli, che esige un cambiamento continuo, che consola e fa morire, che deve lasciare chilometri del tuo spazio a disposizione di un altro, che ha molti, molti attributi in comune con l'amore.
Detto questo pretendo di misurare le due cose: qual è la più affascinante?
Lasciamo stare poi la scoperta di ciò che i bambini devono esporre durante le recite, il più delle volte non è un lavoro, una conquista propria ma più spesso la bravura di qualcun'altro, maestra o mamma che sia.

E' facile facilissimo, strafacile giocare alla televisione, preoccupandoci poi di lamentarci che 'oh...questi bambini quanti cartoni guardano!?' e magari loro si guardano proprio  solo i cartoni... tranquilli... a fargli frequentare la scuola della De Filippi ci pensiamo noi!

Il teatro è un gioco prima e poi diventa fascino, il teatro è riflettere su quello che stai dicendo e facendo, il teatro è fingere per liberarsi delle finzioni, il teatro è pensare e giudicare, il teatro è disciplina e ordine come sono ordine e disciplina le regole di uno sport, il teatro è conoscere più sé stessi e il mondo e per questo serve all'educazione.

Facciamo soffrire, si soffrire, un esercito di bambini fino a notte tarda per 10 minuti (10) di palcoscenico e osiamo anche sgridarli se ci chiedono di andare a fare la pipì! Se questa non è follia ditemi voi cos'è!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vorrei farvi conoscere il mio lavoro perchè trovo il post molto interessante e sapere cosa ne pensate mi aiuterebbe a crescere. il sito è www.carlodoro.it
ciao